Per Tromba, Clarinetto e Banda. Brano di carattere romantico, con una melodia molto accattivante. I solisti spesso dialogano tra loro per poi rientrare nella banda secondo uno schema che fu utilizzato nel "Concerto Grosso", dove i solisti che formavano il cosiddetto "concertino" , suonavano dialogando tra loro per poi congiungersi con un gruppo maggiore detto "ripieno". Questa forma musicale ha caratterizzato l'epoca d'oro del barocco italiano.
II parte da "La passione di Cristo secondo San Marco" Trilogia Sacra per soli,coro e orchestra di Lorenzo Perosi, strumentata per Banda da Giampaolo Lazzeri.
Questo brano fa parte della nuova collana "Grandi Compositori"
......scorrendo analiticamente la strumentazione incentrata esclusivamente sopra i legni, gli ottoni ed i contrabassi,
realizzata con sapienza e gusto musicale, si scopre che essa ha servito ed ossequiato la matrice
originaria di modo che il tessuto vocale solistico e polifonico è stato conservato nella sua integrità
nel totale rispetto degli esiti dinamici ed agogici. Indubbiamente questa rivisitazione si pone in un
posto d'onore nel repertorio per orchestra di fiati per alcuni motivi: innanzitutto rende giustizia ad
un genere, quello della creatività oratoriale, poco frequentato ai nostri giorni, ma anche incompreso,
ed inoltre arricchisce la letteratura otto-novecentesca di un portato altamente qualificato
III parte da "La passione di Cristo secondo San Marco" Trilogia Sacra per soli,coro e orchestra di Lorenzo Perosi, strumentata per Banda da Giampaolo Lazzeri.
Questo brano fa parte della nuova collana "Grandi Compositori"
......scorrendo analiticamente la strumentazione incentrata esclusivamente sopra i legni, gli ottoni ed i contrabassi,
realizzata con sapienza e gusto musicale, si scopre che essa ha servito ed ossequiato la matrice
originaria di modo che il tessuto vocale solistico e polifonico è stato conservato nella sua integrità
nel totale rispetto degli esiti dinamici ed agogici. Indubbiamente questa rivisitazione si pone in un
posto d'onore nel repertorio per orchestra di fiati per alcuni motivi: innanzitutto rende giustizia ad
un genere, quello della creatività oratoriale, poco frequentato ai nostri giorni, ma anche incompreso,
ed inoltre arricchisce la letteratura otto-novecentesca di un portato altamente qualificato
I parte da "La passione di Cristo secondo San Marco" Trilogia Sacra per soli,coro e orchestra di Lorenzo Perosi, strumentata per Banda da Giampaolo Lazzeri.
Questo brano fa parte della nuova collana "Grandi Compositori"
......scorrendo analiticamente la strumentazione incentrata esclusivamente sopra i legni, gli ottoni ed i contrabassi,
realizzata con sapienza e gusto musicale, si scopre che essa ha servito ed ossequiato la matrice
originaria di modo che il tessuto vocale solistico e polifonico è stato conservato nella sua integrità
nel totale rispetto degli esiti dinamici ed agogici. Indubbiamente questa rivisitazione si pone in un
posto d'onore nel repertorio per orchestra di fiati per alcuni motivi: innanzitutto rende giustizia ad
un genere, quello della creatività oratoriale, poco frequentato ai nostri giorni, ma anche incompreso,
ed inoltre arricchisce la letteratura otto-novecentesca di un portato altamente qualificato
Si tratta di un brano commemorativo su una delle più grandi tragedie del novecento:
la Prima Guerra Mondiale.
Davide Boario, l'autore del brano, è stato ispirato da una lettera di grande
suggestione, scritta dal fronte da un ragazzo a sua mamma poco prima di andare
all'assalto.
Secondo l'indicazione dell'autore, la lettera deve essere letta nel prologo, scritto con
una compagine strumentale cameristica per sottolinearne l'intimità, prima che
l'orchestra a fiati al completo inizi a suonare. La composizione vuole evocare il
senso profondo racchiuso in quelle poche e drammatiche righe. La composizione
termina con una finestra aperta verso la speranza e la luce, di qui il titolo “Oltre
L'Apocalisse”.
Questo brano è stato eseguito per la prima volta a Settembre 2014 dalla “Fanfara
della Brigata Alpina Taurinense” in occasione delle commemorazioni della “Grande
Guerra”, all'interno del prestigioso festival di musica internazionale “Mito” sia a
Milano che a Torino.
Testo della lettera:
“Mamma carissima, pochi minuti prima di andare all'assalto ti invio il mio pensiero
affettuosissimo. Un fuoco infernale di artiglieria e di bombarde sconvolge nel
momento che ti scrivo tutto il terreno intorno a noi...Non avevo mai visto tanta
rovina. E' terribile, sembra che tutto debba essere inghiottito da una immensa
fornace.
Eppure col tuo aiuto, coll'aiuto di Dio, da te fervidamente pregato, il mio animo è
sereno, farò il mio dovere fino all'ultimo.”
" Solemnity " è un inno di carattere molto solenne e nobile per Orchestra di Fiati.
L'edizione prevede diverse voci guida per poterlo eseguire facilmente anche con organici in difetto di corno, oboe o fagotto.
Il brano si basa su un tema ricorrente enunciato inizialmente dai corni; lo svolgimento a tratti è molto delicato, in particolare quando è affidato ai legni. L'inno conclude con un finale ricco di sonorità e di ottimo effetto. Il brano è dedicato dall'autore ai Vigili del Fuoco di Torino ed alla loro Orchestra di Fiati " Antica Musica del Corpo dei Pompieri 1882"