Il Monte Nero (Krn in sloveno) è una montagna delle Alpi Giulie, già in territorio italiano fino al 1947. Sorge in Slovenia, nel comune di Caporetto. La montagna deve il suo nome italiano alla sbagliata interpretazione del significato della denominazione slovena (Krn, ossia "tozzo") confusa con la parola Črn ("nero") e deve la sua fama alle azioni belliche degli Alpini.
Nella notte senza luna tra il 15 e il 16 Giugno del 1915, gli Alpini del 3° Reggimento (sei compagnie dei battaglioni alpini Susa ed Exilles) conquistarono il Monte Nero, in uno degli episodi più famosi della Grande Guerra.
Mentre gli Alpini del Susa iniziano la salita della cresta nord, tre compagnie dell’Exilles attaccano il versante meridionale, approfittando del buio e della nebbia, dopo tre ore di marcia e scalate giungono in prossimità dei primi trinceramenti austriaci e partono all’assalto della cima; dopo aspri combattimenti alla baionetta, travolgono ogni resistenza e piantano il tricolore sulla vetta.
Nel 1916 la giornalista viennese Alice Schalek raccoglie, tra i soldati austro-ungarici, testimonianze sull’impresa del Monte Nero, tutte concordi nel rendere onore alle penne nere italiane: “E’ stato un capolavoro, giù il cappello davanti gli Alpini”.
La leggenda vuole che il testo e la musica di questo brano siano stati composti il giorno dopo la battaglia dagli stessi Alpini superstiti. Il tema musicale sembra però derivare da un canto popolare di cui non si conoscono le origini. Per queste ragioni è divenuto l’Inno del 3° Reggimento Alpini.