E’ una raccolta di quattro brani in forma marciabile, facili da eseguirsi, arrangiati per Banda Giovanile da Picarband, che rivelano tutta l’argutezza della scrittura rossiniana, fatta di semplici incisi melodici e sostenuti da una varia ritmicità che danno freschezza e vivacità unitamente alla piacevole e a volte ricercata armonia di sostegno.
I brani sono in ordine di difficoltà, adatti sia alle bande giovanili che per i complessi di piccolo e medio organico.
1 - Marcia in progressione corale (ricavata dalla raccolta pianistica "Un rien pour album") durata 1'50" - diff- 1-1.50 – Il ritmo tipico della cadenza di marcia presenta uno sviluppo melodico tra le varie sezioni, creando interessanti contrasti dinamici, ben supportati dalle percussioni. Alla ripresa finale si modula senza eccessiva difficoltà per portare il “tutti” strumentale ad una serie cadenzale in crescendo.
2 - Petite marche à la Rossini - (da "Toast pour le nouvel an") durata 2' 10" - diff. 1.50 – E’ un lavoro corale che ben si adatta alla sezioni dei fiati e al ritmo delle varie percussioni. Piccoli cromatismi melodici danno vivacità allo sviluppo tematico della 1° e 2° parte, con brevi interventi di trombe e tromboni. Un break ritmico al 2/4 introduce il TRIO dal carattere – quasi maestoso e cantabile – dove la bella melodia è sostenuta da un parte armonica e dagli squilli. Un breve collegamento e alcuni cromatismi portano alla ripresa finale del tema ancor più esaltato dallo sviluppo delle parti.
3 - A passo di cerimonia (dall'album de Chaumiere) a seguire una parte della "Marcia funebre per il mio ultimo viaggio" (da "Quelques rien" per p.te) dur. 3'05" - diff. 2-2.5 – Sembra che la tristezza caratterizzi questo brano cadenzato e sospeso tra pause; infatti alcune acciaccature del motivo melodico e l’armonia vagante tengono in sospeso, quasi in angoscia, il discorso musicale. Dopo un rallentamento cadenzale s’innesta la sarcastica marcia funebre: Rossini immagina il suo funerale: naturalmente utilizza un pianto melodico struggente, ripreso da più sezioni, con interventi di volatine (alquanto ironiche) di sedicesimi. Poi a poco a poco tutto si smorza, si risente il motivo con conclusioni modulanti inaspettate e si termina con progressive cadenze che portano alla tragicità della tonalità di Do minore. Proprio un bel funerale.
4 - Le caricature di Rossini: Napoleone III - dur. 2'20" - diff. 2-2.5 – La parodia stilistica di Rossini è alquanto evidente. Il brano è dedicato all’andatura un po’ claudicante di Napoleone III. Si veda l’esempio ritmico iniziale in 6/8, a Rossini bastano poche note melodiche per caratterizzare un’andatura grottesca. Al 2/4, la folla, entusiasta al passaggio di Napoleone, canta in suo onore un Inno di Gloria. La melodia diventa più evidente ad ogni passaggio del piccolo Napoleone, la folla non smette di cantare e di osannare il suo Imperatore. Quindi lo sviluppo dell’Inno marciabile si porta con grandiosità alla CODA finale ed è un tripudio di festa: Viva Napoleone III.
In tutta la composizione (originariamente scritta per baritono, coro, orchestra e banda militare) vengono impiegati vari strumenti a percussione quali grancassa, timpani, tamburo, tamburello, triangolo e addirittura campane (vedi glock) e cannone.
Rossini conclude la sua dedica all’Imperatore con “E scusate se è poco!”.
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Questo brano fa parte della collana: MUSICA ITALIANA DI FACILE TRASCRIZIONE BANDISTICA, curata dal Maestro Carlo Pirola
Il prezzo si riferisce alla raccolta formata dai quattro brani, non vendibili singolarmente.